Scrittore greco. Discepolo e genero di Flavio Filostrato. Si sa poco della sua
vita. È certo che insegnò anch'egli ad Atene e, dopo la morte di
Eliogabalo, s'incontrò a Roma con Eliano (222 d.C.). Dall'esame dei suoi
scritti appare che
F. non era privo di un'acuta e penetrante analisi
psicologica, anche se sopraffatta da affettata abilità verbale (III
sec.).